Challenge Prize per la scuola digitale - Azione 5 del PNSD
Riporto integralmente la descrizione dell'azione 5 del Piano Nazionale Scuola digitale. E' una concreta possibilità di investimento nella scuola che restituisce in modo diretto un risparmio economico per le casse pubbliche oltre a un investimento che stimola negli studenti l'uso e lo sviluppo di autoimprenditorialità e imprenditorialità, creatività, proattività, fiducia in se stessi, valorizzazione del merito, sviluppo di competenze e tanto altro:
<< I “Challenge Prizes” (noti anche come “inducement prizes”, o premi “incentivo”) offrono una ricompensa in denaro a chiunque riesca più efficacemente a rispondere ad una particolare sfida. L’obiettivo è stimolare l’innovazione e trovare soluzioni ancora non esistenti, che rispondano a problemi rilevanti per la società.
Lungamente utilizzati nel corso della storia, i “Challenge prizes” hanno indotto una serie sorprendente di evoluzioni: dall’introduzione della patata come alimento umano in Europa, risultato del Premio dell’Académie de Besançon per identificare nuovi alimenti sostitutivi (premiato nel 1773), alla navigazione marina, risultato del primo Longitudine Prize voluto dal governo britannico (premiato nel 1765). Questo genere di competizioni continuano ad essere utilizzati per risolvere sfide di grande entità, quali quelle relative ai viaggi spaziali (Ansari X-Prize, 2004, $10 Milioni) oppure per la salute (Longitude Prize, 2014, £10 milioni sulla resistenza agli antibiotici).
Lungamente utilizzati nel corso della storia, i “Challenge prizes” hanno indotto una serie sorprendente di evoluzioni: dall’introduzione della patata come alimento umano in Europa, risultato del Premio dell’Académie de Besançon per identificare nuovi alimenti sostitutivi (premiato nel 1773), alla navigazione marina, risultato del primo Longitudine Prize voluto dal governo britannico (premiato nel 1765). Questo genere di competizioni continuano ad essere utilizzati per risolvere sfide di grande entità, quali quelle relative ai viaggi spaziali (Ansari X-Prize, 2004, $10 Milioni) oppure per la salute (Longitude Prize, 2014, £10 milioni sulla resistenza agli antibiotici).
Un challenge prize si sviluppa secondo diverse fasi. Si definisce una sfida tecnologica o sociale, attraverso un processo di ricerca e dibattito, e si mette in palio un premio per la realizzazione di una soluzione innovativa (che in alcuni casi include anche una prima produzione e distribuzione). Il vincitore è tale se risponde a criteri e informazioni prestabiliti, con cui si indica precisamente cosa la soluzione deve essere in grado di provare. Il modo per raggiungere la soluzione, al contrario, non è indicato, lasciando ai concorrenti totale libertà di trovare la soluzione più promettente ed efficace. >>
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