PTOF: Quali contenuti? Quale struttura? Quale tempistica? Quale procedura ? La Nota MIUR 16/10/18 n.17832
Premessa
La Legge n. 107 del 2015 con il comma 14 del suo unico articolo ha sostituito l'articolo 3 del DPR n.275/99. In questo modo ha trasformato il POF in PTOF. Il rinnovato articolo dispone:
"1. Ogni istituzione scolastica predispone, con la partecipazione di tutte le sue componenti, il piano triennale dell'offerta formativa, rivedibile annualmente. Il piano e' il documento fondamentale costitutivo dell'identita' culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa che le singole scuole adottano nell'ambito della loro autonomia. 2. Il piano e' coerente con gli obiettivi generali ed educativi dei diversi tipi e indirizzi di studi, determinati a livello nazionale a norma dell'articolo 8, e riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realta' locale, tenendo conto della programmazione territoriale dell'offerta formativa. Esso comprende e riconosce le diverse opzioni metodologiche, anche di gruppi minoritari, valorizza le corrispondenti professionalita' e indica gli insegnamenti e le discipline tali da coprire: a) il fabbisogno dei posti comuni e di sostegno dell'organico dell'autonomia, sulla base del monte orario degli insegnamenti, con riferimento anche alla quota di autonomia dei curricoli e agli spazi di flessibilita', nonche' del numero di alunni con disabilita', ferma restando la possibilita' di istituire posti di sostegno in deroga nei limiti delle risorse previste a legislazione vigente; b) il fabbisogno dei posti per il potenziamento dell'offerta formativa. 3. Il piano indica altresi' il fabbisogno relativo ai posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, nel rispetto dei limiti e dei parametri stabiliti dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2009, n. 119, tenuto conto di quanto previsto dall'articolo 1, comma 334, della legge 29 dicembre 2014, n. 190, il fabbisogno di infrastrutture e di attrezzature materiali, nonche' i piani di miglioramento dell'istituzione scolastica previsti dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 2013, n. 80. 4. Il piano e' elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attivita' della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico. Il piano e' approvato dal consiglio d'istituto. 5. Ai fini della predisposizione del piano, il dirigente scolastico promuove i necessari rapporti con gli enti locali e con le diverse realta' istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio; tiene altresi' conto delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni dei genitori e, per le scuole secondarie di secondo grado, degli studenti». "
Nel 2015, le prime indicazioni operative del MIUR sono state ufficializzate con la Nota MIUR 11.12.2015, prot. n.2805. Tale nota dichiarava subito che non era intenzione del MIUR fornire un format che rischiasse di ingabbiare o limitare l'autonomia e la progettualità delle scuole.
La finalità della nota era "pertanto quella di fornire indicazioni e orientamenti per sottolineare alcuni aspetti ineludibili sui quali richiamare l'attenzione delle scuole stesse, in modo da proiettarsi in un'ottica di pianificazione triennale coerentemente con priorità ed obiettivi scaturiti dal procedimento di valutazione". Gli aspetti trattati erano:
-L'identità delle Istituzioni Scolastiche autonome
-La coerenza con l'autovalutazione (priorità, traguardi, obiettivi di processo)
-Il riferimento a pareri e proposte degli stakeholders
-La flessibilità didattica e organizzativa
-La centralità dello studente e il curricolo di scuola
-L'organico dell'autonomia (posti comuni, sostegno, potenziamento)
-Le attrezzature e infrastrutture materiali
-Reti di scuole e collaborazioni esterne
-Il piano di formazione del personale
Con il PTOF la programmazione è triennale e rivedibile annualmente. Con il nuovo documento programmatico si passa dalla semplice logica identitaria, della contestualizzazione, della narrazione/descrizione (logica statica) a quella della strategica progettualità di lungo termine, in cui si descrivono la mission e la vision (logica dinaminca). La progettualità del PTOF ora integra diversi processi (autovalutazione, miglioramento, pianificazione, controllo e organizzazione) in una visione comune, integrata e coerente propedeutica a un processo di rendicontazione sociale.
Da notare che nel novellato articolo 3 del DPR n.275/99 scompare l'onere della consegna del POF agli alunni all'atto dell'iscrizione. Tuttavia il comma 17 della L. 107/15 ne impone la pubblicazione nel portale unico (del comma 136) al fine di consentirne la visione e la valutazione da parte degli studenti e delle famiglie.
Da notare che nel novellato articolo 3 del DPR n.275/99 scompare l'onere della consegna del POF agli alunni all'atto dell'iscrizione. Tuttavia il comma 17 della L. 107/15 ne impone la pubblicazione nel portale unico (del comma 136) al fine di consentirne la visione e la valutazione da parte degli studenti e delle famiglie.
Struttura
La recente Nota MIUR 18/10/18 n. 17832 suggerisce una possibile struttura attraverso la compilazione tramite la piattaforma PTOF del SIDI. Ovviamente, nel costituzionale rispetto dell'autonomia scolastica (art.117 Cost.), si chiarisce che non vi è obbligo dell'utilizzo dello strumento della piattaforma. Non ci sono campi obbligatori e si possono aggiungere sezioni e sottosezioni (piena libertà di redazione del documento). Nel compilare le varie sezioni è possibile trovare già contenuti nel sistema e il documento definitivo verrà automaticamente pubblicato su Scuola in Chiaro. Non si tratta, quindi, di un format da compilare (logica dell'adempimento), ma di uno strumento di ausilio e semplificazione.
La struttura di partenza proposta dalla piattaforma è la seguente:
Sezione 1 - La scuola e il suo contesto
• Analisi del contesto e dei bisogni del territorio
• Caratteristiche principali della scuola
• Ricognizione attrezzature e risorse strutturali
• Risorse professionali
Sezione 2 - Le scelte strategiche
• Priorità desunte dal RAV
• Obiettivi formativi prioritari
• Piano di miglioramento
• Principali elementi di innovazione
Sezione 3 - L'offerta formativa
• Traguardi attesi in uscita
• Insegnamenti e quadri orario
• Curricolo di istituto
• Alternanza scuola-lavoro
• Iniziative di ampliamento curricolare
• Attività previste in relazione al Piano Nazionale Scuola Digitale
• Valutazione degli apprendimenti
• Azioni della scuola per l'inclusione scolastica
Sezione 4 - L'organizzazione
• Modello organizzativo
• Organizzazione Uffici e modalità di rapporto con l'utenza
• Reti e Convenzioni attivate
• Piano di formazione del personale docente
• Piano di formazione del personale ATA
Sezione 5 - Il monitoraggio, la verifica e la rendicontazione (di prossima pubblicazione)
Partire da una struttura comune consentirà un più agevole confronto delle varie offerte formative da parte di studenti e famiglie, ma anche una semplificazione di lettura del PTOF nel processo di valutazione esterna (valutazione delle scuole da parte dei NEV e valutazione del servizio del DS da parte dell'USR).
Contenuti
Ma cos'altro non può mancare nel PTOF?
-Le metodologie didattiche
-La progettazione relativa al singolo anno scolastico
-Il Piano Annuale dell'Inclusione, come disposto dal D.Lgs. 66/17
-Le azioni di contrasto al bullismo e al cyberbullismo, come richiesto dalla L. 71/17.
-L'Educazione alla salute e per uno stile di vita sano, come richiesto dalle linee guida sull'educazione alimentare del 2015
-L'orientamento, come richiesto dalle linee guida sull'orientamento permanente del 2014.
-La progettazione dell'ASL, come richiesto dalla L.107/15
-La progettazione e la regolamentazione didattico metodologica dei viaggi di istruzione
-Le attività teoriche e pratiche in ambito artistico, musicale, teatrale, filosofico, coreutico, come previsto dal D.Lgs. 60/17
-Il Piano di attuazione del PNSD e nomina dell'animatore digitale L.107/15 c.57-59
-Le modalità di attuazione dei principi di pari opportunità e di promozione dell'educazione alla parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni L.107/15 c.16
Inoltre, poiché il PTOF è strumento di comunicazione con gli stakeholder, in coerenza sia con la legge n.150/2000, sia con gli obiettivi di pubblicità, è importante che abbia un linguaggio semplice e chiaro.
Unitarietà del documento
Il PTOF non può essere, semplicisticamente, la somma di diversi distinti documenti (PAI, Piano della Formazione, PdM, ecc...) ma deve essere un documento unitario dove le diverse sezioni si integrano, attraverso una armoniosa e coerente progettualità, per realizzare un macro ciclo di Deming (PDCA: Plan, Do, Check, act) che si esplica nelle fasi di auovalutazione, miglioramento, monitoraggio e rendicontazione per poi ricominciare. Il piano di formazione di docenti e ATA, le attività curriculari ed extracurriculari, l'uso delle risorse, i progetti, devono essere disegnati nel PTOF con coerenza e coordinati al fine di realizzare il PdM e conseguire il raggiungimento degli obiettivi prioritari identificati dall'Istituzione Scolastica tra i 17 elencati dal comma 7 della L.107/15. La programmazione deve essere strategica: partendo dall'analisi dei bisogni (contesto e risorse) e dall'identità dell'Istituzione Scolastica si fanno le scelte strategiche (RAV individua priorità che nel PdM diventano Traguardi scanditi da obiettivi di processo e azioni e la scelta degli obiettivi prioritari del comma 17 della L.107/15). Le scelte strategiche caratterizzano l'offerta formativa, che per essere attuata, necessita di risorse e organizzazione. Solo se tutte queste fasi sono coerenti e collegate tra loro e coerentemente rappresentate nel PTOF, nella piena consapevolezza dei Docenti e del personale ATA, nell'agire quotidiano ma anche nella visone di lungo periodo ha senso parlare di PTOF, di programmazione strategica, di Mission e Vision.
Tempistica
Azioni | Scadenza | |
---|---|---|
1 | Eventuale revisione annuale del PTOF 2016/2019 | entro ottobre 2018 |
2 | Apertura funzioni Piattaforma PTOF 2019/2022 | 17 ottobre 2018 |
3 | Prime analisi sui risultati del PdM 2016/2019 per definire il nuovo PdM 2019/2022 | entro la data di apertura delle iscrizioni alle scuole per l'anno scolastico 2019/2020 |
4 | Predisposizione Atto di Indirizzo del DS | |
5 | Predisposizione PTOF 2019/2022 da parte del Collegio dei docenti | |
6 | Approvazione del PTOF 2019/2022 da parte del Consiglio di Circolo/Istituto | |
7 | Rendicontazione sociale | entro dicembre 2019 |
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