Imposta di Bollo - Articolo 18, comma 10, del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, recante il Codice dei contratti pubblici



Circolare Agenzia Entrate Imposta di Bollo
OGGETTO: Articolo 18, comma 10, del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36,
recante il Codice dei contratti pubblici – Imposta di bollo.
 
un estratto della circolare:
"Come risulta nella tabella A contenuta nell’allegato I.4 al Codice, il valore
dell’imposta di bollo si determina nel seguente modo:
- euro 40, per i contratti il cui importo massimo previsto è maggiore o
uguale a euro 40.000 e inferiore a euro 150.000;
- euro 120, per i contratti il cui importo massimo previsto è maggiore o
uguale a euro 150.000 e inferiore a euro 1.000.000;
- euro 250, per i contratti il cui importo massimo previsto è maggiore o
uguale a euro 1.000.000 e inferiore a euro 5.000.000;
- euro 500, per i contratti il cui importo massimo previsto è maggiore o
uguale a euro 5.000.000 e inferiore a euro 25.000.000;
- euro 1.000, per i contratti il cui importo massimo previsto è maggiore o
uguale a euro 25.000.000.
Sono, invece, esenti i contratti di importo massimo previsto inferiore a euro
40.000.
(...)
L'imposta di bollo «è versata, con
modalità telematiche, utilizzando il modello F24 Versamenti con elementi identificativi (F24 ELIDE)». Viene previsto, inoltre, che ulteriori modalità di versamento «anche attraverso l’utilizzo degli strumenti offerti dalla piattaforma di cui all’art. 5 del Codice dell’Amministrazione Digitale (pagoPA)» possano essere
definite con successivi provvedimenti del Direttore dell’Agenzia delle entrate.
Con la risoluzione n. 37/E del 28 giugno 2023 sono, tra l’altro, istituiti i seguenti codici tributo per il versamento dell’imposta di bollo che l’appaltatore assolve tramite il modello di versamento F24 ELIDE al momento della stipula del contratto:
- “1573” denominato “Imposta di bollo sui contratti - articolo 18, comma 10, D. Lgs. 31 marzo 2023, n. 36”;
- “1574” denominato “Imposta di bollo sui contratti – SANZIONE -
articolo 18, comma 10, D. Lgs. 31 marzo 2023, n. 36”;
-“1575” denominato “Imposta di bollo sui contratti – INTERESSI -
articolo 18, comma 10, D. Lgs. 31 marzo 2023, n. 36”.
Resta fermo che, nel caso in cui il contratto sia stato rogato o autenticato da un notaio o altro pubblico ufficiale e venga registrato con la procedura telematica di cui all’articolo 3-bis del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 463, l’imposta di bollo è versata con le modalità telematiche previste dalla richiamata procedura, unitamente agli altri tributi dovuti, nella nuova misura stabilita dal Codice dei contratti pubblici.
Non è, invece, ammesso il versamento dell’imposta di bollo con modalità virtuale."

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